Peperoni del Piquillo

Il Peperone del Piquillo è una varietà di peperone autoctona della Spagna, per la precisione della Navarra.
L’origine di questo peperone, come del resto di tutti i peperoni, è sudamericana ma la varietà specifica del Peperone del Piquillo è stata selezionata in Spagna pertanto la sua “nazionalità” si considera spagnola.
Il Peperone del Piquillo si riconosce per il suo colore rosso vivo; è di piccole dimensioni (circa 8-10 cm. di lunghezza) e ha una forma triangolare.
La sua polpa è sottile ma al tempo stesso carnosa e vellutata, è molto soda e resistente e possiede un sapore molto intenso e un aroma penetrante.
La città più famosa dove si coltivano questi peperoni è Lodosa (che dista 77 Km da Pamplona) ed è la città che confersice il nome ai Peperoni del Piquillo contraddistinti dalla Denominazione di Origine Controllata rilasciata dall’Unione Europea: “Pimientos del Piquillo de Lodosa”.
I Peperoni del Piquillo di Lodosa (DOC) sono prodotti solo in otto municipi spagnoli: Lodosa, Andosilla, Azagra, Cárcar, Lerín, Mendavia, San Adrián e Sartaguda.
In Spagna si vendono e si consumano freschi oppure (cosa molto più frequente) si vendono interi (o tagliati a striscette) già arrostiti e imbarattolati in vetro o latta.
Il processo di eleborazione dei Peperoni del Piquillo già imbarattolati è il seguente: dopo essere stati lavati, si arrostiscono su delle braci di carbone vegetale a fiamma diretta, dopodichè vengono privati della loro pelle dura e dei semi in maniera manuale e senza immergerli in acqua per non alterare il loro sapore e profumo.

Non tutti i Peperoni del Piquillo che si vendono sono DOC, quindi quando si comprano è bene stare attenti che sulla confezione appaia:

1) la dicitura di “Pimiento del Piquillo de Lodosa” (cioè che venga specificata la città di Lodosa).
2) Il logo dell’Unione Europea di prodotto di Denominazione di Origine Controllata (in spagnolo “Denominación de Origen”).
3) Un’etichetta numerata rilasciata dal Consejo Regulador (che è un organo che si occupa di controllare, regolare e tutelare i prodotti a marchio DOC).

In Italia probabilemente non sono molto diffusi questi peperoni, ma se nelle vostre città ci sono negozi di prodotti spagnoli di importazione i Peperoni del Piquillo non possono certamente mancare…chiedete!!!
Un’altra soluzione per reperirli potrebbe essere quella di comprare i semi e piantarli, oppure se viaggiate in Spagna potete acquistarli già imbarattolati in un qualsiasi supermercato e portarveli in Italia come souvenir gastronomico.
Inoltre, sempre se viaggiate in Spagna, ricordatevi di questi peperoni: molte volte di fronte ad un menù di un ristorante straniero non si sa cosa scegliere, spesso perchè non si conosce bene la lingua o perchè sono pietanze sconosciute per noi.
I “Pimientos del Piquillo” compaiono su moltissimi menù di ristoranti spagnoli cucinati in tantissimi modi differenti (con carne, pesce, formaggi, uova…) e di solito ordinare uno di questi piatti è sempre un’ottima scelta!

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