Peperoni del Padrón (ricetta "tapas")

Ecco una ricetta davvero semplice che rappresenta anche una delle “tapas” spagnole più diffuse e conosciute: i Peperoni del Padrón (“Pimientos del Padrón”).
Questi peperoncini (che come tutti i peperoni hanno un’origine Sudamericana) si chiamano così perchè sono stati selezionati in Galicia diversi secoli fa, precisamente nel territorio parrocchiale di Herbón, che a sua volta appartiene al Comune di Padrón.
La storia di questi piccoli ortaggi si lega alla storia di alcuni frati francescani che, di ritorno da una missione in America Latina (tra la fine del XVI sec. – inizio del XVII sec.), portarono nel Convento di Herbón alcuni semi e lì cominciarono a coltivare le piante di questi peperoni.
Col passare degli anni, le piante riuscirono ad adattarsi al clima di questa terra gallega, grazie anche alle cure e alle selezioni per mano dei coltivatori della zona e oggi tali peperoncini sono conosciuti appunto con il nome di “Pimientos del Padrón (o del Herbón)”.
Una delle caratteristiche principali di questi peperoncini è che la maggior parte di essi hanno un sapore “dolce”, ma a volte ne capitano alcuni talmente piccanti da lasciare letteralmente a bocca aperta! E’ proprio tale peculiarità che rende la loro degustazione abbastanza divertente, perchè mangiarli significa sottoporsi ad una specie di “roulette russa”, dato che non sai mai quale ti capiterà!!
In Galicia esiste un detto popolare: “Os pementos de Padrón, unos pican e outros non” (“I Peperoni del Padrón, alcuni pizzicano e altri no”).
E’ tale la bontà dei Peperoni del Padrón che gli abitanti dell’omonimo Comune tutti gli anni organizzano una festa in onore a questo ortaggio: dovete sapere infatti che questa piccola comunità è dal 1978 che ogni primo sabato di agosto indice la “Fiesta del Pimiento del Herbón”, festa che vanta ormai ben 35 edizioni!
Durante la festa vengono spadellate quantità di peperoncini e offerti gratuitamente a tutti i partecipanti, locali e forestieri.
Una dimostrazione in più della generosità dei galleghi che da sempre li contraddistingue, del loro spiccato senso di ospitalità e della gioia di condividere in un clima di festa uno dei prodotti tipici del quale vanno più fieri!
¡Olé Galicia!

Ingredienti (per 2-3 persone):

200 gr. di peperoncini del Padrón
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale grosso q.b.

Procedimento:

Lavare i peperoncini e lasciarli interi (compreso il picciolo), asciugarli bene prima di cuocerli.
Mettere in una padella due cucchiai d’olio e farlo scaldare, successivamente aggiungere i peperoncini. Coprire la padella con un coperchio e lasciarli cuocere qualche minuto a fuoco vivo, girandoli ogni tanto.
Saranno cotti quando avranno preso un colore leggermente tostato (ma attenzione a non bruciarli!).
Cospargete con una manciata di sale grosso.
Si servono caldi e solitamente si mangiano con le mani, prendendoli dal gambo (in gallego “rabecho”, cioè “codina” e che però non si mangia!!ahaha!!) e si accompagnano con delle fette di buon pane rustico.

Suggerimento: i peperoni del Padrón sono adatti anche per altre ricette come per esempio una Tortilla Spagnola, per riempire delle Empanadas, o per accompagnare il Pulpo á Feira oppure pesci come baccalà, acciughe, tonno… Sono un ottimo accompagnamento pure per carne, uova e formaggi! A voi la scelta e la creatività!  

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